Palazzo Tortora degli Scipioni
Il palazzo fu fatto costruire nella seconda metà del 1600 dal Conte Palatino Carlo Pignataro, protomedico del Regno, che a Pagani esercitava la sua professione.
Il palazzo è impostato su un impanto a corte centrale , con ingresso leggermente spostato a destra e con ambienti modulari rettangolari affacciati sulla corte.
Quest´ultima è separata dal giardino retrostante mediante un corpo di fabbrica rettangolare, costituito da sei locali di dimensioni pressocchè uguali.
L´androne, coperto da volta a crociera, immette a destra ad alcuni locali, anch´essi coperti da volte a crociera, e a sinistra ad una bella ed elegante scala.
Il percorso della scala si articola in un ritmo continuo di archi a tutto sesto , che si alternano alle volte a crociera poste a copertura dei ballatoi e dei rampanti, mentre gli archi che sorreggono le scale sono a collo d´oca o, come comunemente si dice, a schiena d´asino.
Il palazzo fu chiamato Tortora degli Scipioni, dopo che Donna Carmela Pignataro , discendente del conte Carlo, sposò nella prima metà dell´ottocento Scipione Tortora.